Questa piccola realtà nasce come Azienda Agricola Costamagna Isacco, che riprende i terreni dei nonni Gagliasso Enrico (co-fondatore della Gagliasso F.lli) e Costamagna Luigi (conferitore d’uva). L’aiuto più grande viene dato da Baba Dotta (fratello della nonna materna), mentre Isacco frequenta l’Enologica Umberto I di Alba viene infatti impiantato il primo vigneto (2014).
Da lì in poi l’azienda si amplia fino ai 2 ettari attuali, tutti di proprietà e con la scelta di un solo vitigno: il Nebbiolo. Il 2021 è un anno sicuramente da ricordare: ad aprile, purtroppo, Nonno Gigi viene portato via dal Covid. Isacco però si rimbocca le maniche e, oltre a completare la Laurea in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi di Torino, decide che è l’anno in cui si deve partire.
Dopo aver conferito le uve dal 2017 al 2020, inizia a vinificare: vengono così prodotte le prime 6664 bottiglie di Langhe Nebbiolo qui in vendita).
Nel frattempo viene pubblicato il libro di Gambera e Molino sui toponimi del Comune di La Morra e Isacco, appassionato di storia, decide di dedicare l’azienda al nome dell’edificio che sta al centro della borgata d’appartenenza, acquistato e ristrutturato dai genitori, il famoso "Castrum Roche".
Arrivando al 2022, si varia quindi il nome dell’azienda e si attuano la ristrutturazione della cantina e l'ammodernamento delle attrezzature enologiche.
La filosofia di cantina è quella di andare ad intaccare il meno possibile uva e successivo vino, proseguendo il percorso iniziato in vigna: senza erbicidi e concimi chimici e con solo trattamenti di contatto.